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Ristrutturazione chiavi in mano:  Nord Costruzioni S.r.l. è una realtà veronese che si occupa di ristrutturazioni, è un’azienda certificata che segue il cliente in ogni fase della ristrutturazione, dalla progettazione alla realizzazione esecutiva con materiali di qualità sino alla consegna del lavoro ultimato. L’azienda conta di personale qualificato ed una rete di collaboratori che, insieme, grazie a comprovata maestria e professionalità, seguono e coordinano i lavori collocando Nord Costruzioni S.r.l. un passo avanti nel vasto settore delle costruzioni, ristrutturazioni e restauro nelle province di Verona, Vicenza, Padova, Mantova e Brescia.


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Nord Costruzioni S.r.l.  interviene sulle ristrutturazioni edilizie.

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  • Riqualificazione energetica.
  • RServizio ALL INCLUSIVE.

Nord Costruzioni S.r.l. segue e supporta il cliente in tutto ciò che è progettazione per interventi di ristrutturazione interni ed esterni ed impiantistica in sinergia con studi professionali – tecnici e progettisti - tutto ciò per offrire un vero supporto globale, incluse consulenza legale e fiscale.
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Ristrutturazioni


  • 22 June 2017
Descrizione
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Servizi offerti
  • Contenuti collegati
    • San Massimo riqualificazione energetica copertura e cappotto
    • Corso Portoni Borsari
    • ViaRoma
    • via 4 Spade
    • Via Leoncino angolo Via Frattini
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SCADNZA 31 DICEMBRE 2021 - BONUS RISTRUTTURAZIONI

Proroga fino al 31 dicembre 2021 anche per la detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio, nota anche come bonus casa o bonus ristrutturazioni.Si tratta di detrazioni pari al 50% delle spese, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Bonus facciate

Che cos'è

L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

A chi interessa

Possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva.

Quali vantaggi

La detrazione è riconosciuta nella misura del 90% delle spese documentate, sostenute nel 2020 e nel 2021 ed effettuate tramite bonifico bancario o postale. Va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo. Non sono previsti limiti massimi di spesa, né un limite massimo di detrazione.

Agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie

Cos’è

I contribuenti che ristrutturano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) una parte delle spese sostenute per i lavori. La detrazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno partecipato alla spesa e che hanno diritto.

A chi interessa

L’agevolazione è rivolta ai contribuenti soggetti all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato, che sostengono le spese di ristrutturazione. Tra gli altri riguarda: i proprietari degli immobili oggetto dell’intervento; i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili; gli inquilini; il familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado); il convivente more uxorio (per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016).

Quali vantaggi

I contribuenti possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Per gli interventi di ristrutturazione realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta della metà. In generale, la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Ristrutturazione fiscali: agevolazioni fiscali 2018

Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali. La più conosciuta tra queste agevolazioni è sicuramente quella disciplinata dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), che consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Per le spese effettuate nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, il decreto legge n. 83/2012 ha elevato al 50% la percentuale di detrazione e a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio. Questi maggiori importi sono poi stati prorogati più volte da provvedimenti successivi. Da ultimo, la legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha rinviato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2019 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro. Dal 2018, tuttavia, la stessa legge di bilancio ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. Questa nuova comunicazione è necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio. I benefici fiscali per i lavori sul patrimonio immobiliare non si esauriscono con la detrazione Irpef. Altre significative agevolazioni, infatti, sono state introdotte negli anni. Tra queste, per esempio, la possibilità di pagare l’Iva in misura ridotta e quella di portare in detrazione gli interessi passivi pagati sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale. E ancora, le detrazioni per l’acquisto di immobili a uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati e quelle per la realizzazione o l’acquisto di posti auto. La guida intende fornire le indicazioni utili per richiedere correttamente tutti questi benefici fiscali, illustrando modalità e adempimenti.

SGRAVI FISCALI RISTRUTTURAZIONE

SGRAVI FISCALI RISTRUTTURAZIONE: NORD COSTRUZIONI S.R.L. TI CONSIGLIA, TI SEGUE, TI INFORMA. TUTTE LE INFORMAZIONI GENERALI PER LE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE.

 

Detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie: legge di bilancio 2018 - legge Nr 205 del 27 dicembre 2018.

 

CONDIZIONI RICHIESTE:

  • il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione: €96.000 per spese sostenute dal 01 gennaio al 31 dicembre 2018.
  • la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

 

SGRAVI FISCALI RISTRUTTURAZIONE: A CHI SPETTA.

La detrazione spetta nel caso di interventi di restauro così come di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

 

SGRAVI FISCALI RISTRUTTURAZIONE: BONUS MOBILI...

Oltre alle opere edili è possibile usufruire, con la pratica edilizia, del BONUS MOBILI, prorogato sino al 31 dicembre 2018.

Si tratta della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili su spesa massima di €10.000,00.

Per il periodo compreso tra lo 01 gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2021.

 

SGRAVI FISCALI RISTRUTTURAZIONE: BONUS PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI.

LEGGE DI BILANCIO 2018 - legge n. 205 del 27 dicembre 2018

Con la legge di bilancio 2018 - legge n. 205 del 27 dicembre 2018 - è stata prorogata sino al 31 dicembre 2018 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi relativi l’efficientamento energetico.

In cosa consiste l’agevolazione: 

  • in una detrazione dall'Irpef o dall'Ires;
  • è concessa se si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti;
  • è pari al 65% per spese sostenute dal 01 gennaio al 31 dicembre 2018 per:

la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento,

il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni - pavimenti – finestre comprensive di infissi),

l'installazione di pannelli solari

la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

 

La detrazione è applicata anche alle spese documentate rimaste a carico del contribuente per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio; le spese devono essere sostenute dal 01.gennaio 2018 al al 31 dicembre 2021.

La detrazione raggiunge:

il 70% per gli interventi sull’involucro con un’incidenza superiore al 25% della superficie dell’edificio,

il 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva, su un importo complessivo di spesa massima di 40.000€ moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Dal 1° gennaio 2018 possono usufruire della detrazione gli istituti autonomi di case popolari.

BONUS CASA 2018 - TEMPISTICHE: dal 01.01.2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria prevista dall'art.16-bis, detrazione del 36% su spese sostenute sino ad €48.000,00 per ciascun immobile. 

 

AGEVOLALZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI.

Con la legge di bilancio 2018 - legge n. 205 del 27 dicembre 2017 - è prorogata sino al 31 dicembre 2018 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi relativi l’efficientamento energetico. La detrazione interessa le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017 per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni - pavimenti – finestre comprensive di infissi), l'installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

La detrazione è applicata anche a spese documentate a carico del contribuente per interventi a parti comuni degli edifici condominiali o a tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio; in questo caso, le spese devono essere sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021.

La detrazione raggiunge il 70% per interventi sull’involucro con un’incidenza superiore al 25% della superficie dell’edificio ed il 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva, su un importo complessivo di spesa massima di 40.000€ moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

AGEVOLAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI: LA RIPARTIZIONE DELLA DETRAZIONE.

La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. Il contribuente che, pur avendone diritto, non ha usufruito dell’agevolazione in uno o più anni  - ad esempio, perché esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi- nei successivi periodi d’imposta può beneficiare comunque della detrazione, indicando in dichiarazione il numero della rata corrispondente.

AGEVOLAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI: PROVEDDIMENTI SUCCCESSIVI HANNO PROROGATO QUESTI BENEFICI.

La legge di bilancio 2018 Nr. 205 del 27 dicembre 2017 ha prorogato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire della detrazione Irpef  del 50%, mantenendo il limite massimo di spesa ad €96.000,00 per immobile.

Dal 1° gennaio 2019 cosa cambierà in materia di agevolazioni fiscali ristrutturazioni?

  • La detrazione, in primis, che tornerà alla misura ordinaria del 36%
  • L’ammontare complessivo della spesa per immobile che rientrerà ad €48.000,00.

 

La legge di bilancio 2018 proroga la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ - A per i forni - finalizzati all’arredo di unità immobiliari oggetto di ristrutturazione. Le spese per l’acquisto di questi mobili sono detraibili se documentate e sostenute dal 01 gennaio al 31 dicembre 2018.

La legge di bilancio 2018 introduce una novità, il BONUS VERDE: detrazione del 36% e fino ad €5.000,00 per la cura dei giardini e terrazzi privati: aree scoperte, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. La detrazione spetterà anche per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. 

 

AGEVOLAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI: TUTTI GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE DISCIPLINATI DALL’ARTICOLO 16 BIS DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 917/86.

L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia consiste nella detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute sino all’ammontare complessivo delle spese non superiore ad €48.000,00 per immobile.

Per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, il decreto legge Nr 83/2012 aveva elevato al 50% la detrazione e ad €96.000,00 l’importo massimo di spesa per immobile.

Agevolazioni fiscali

Le principali condizioni per fruire dell’agevolazione sono:
il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 96.000 euro per le spese sostenute dallo 01.01.2018 al 31 dicembre 2018.
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
L’obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera è stato soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.
Attenzione
La detrazione spetta anche nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell'immobile.

I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:
quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze
quelli indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali
quelli necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se questi lavori non rientrano nelle categorie indicate nei precedenti punti e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza
quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune
quelli finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione)
quelli per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992. La detrazione compete unicamente per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, mentre non spetta per le spese sostenute in relazione al semplice acquisto di strumenti, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità interna ed esterna. Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell’agevolazione i telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere espanse. Tali beni, tuttavia, sono inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, è prevista la detrazione Irpef del 19%
quelli di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici. Con riferimento alla sicurezza domestica, non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili (ad esempio non spetta alcuna detrazione per l’acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas). L’agevolazione compete, invece, anche per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante). Tra le opere agevolabili rientrano l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri anti-infortunio, l’installazione del corrimano
quelli relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza
quelli finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne.
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
le spese per l’acquisto dei materiali
il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori
gli oneri di urbanizzazione
gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo quando riguardano le parti comuni. La detrazione spetterà ad ogni condomino in base alla quota millesimale.
Attenzione: gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica rientrano fra i lavori che fruiscono della detrazione per lavori di ristrutturazione, a condizione che siano realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendano interi edifici (se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari). 
Per queste spese, le cui procedure autorizzatorie siano state attivate a decorre dal 4 agosto 2013, su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2, identificate con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003), riferite a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive, la detrazione, calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, è del 65% fino al 31 dicembre 2018.